il secondo capitolo,eccolo qua!
imminente partenza per le vacanze,ho cercato di mantenerli chuck&blair senza cadere nel patetico sdolcinato che non gli si addice..
per questo tutta la divagazione per giustificare la frase dolciotta di chuck <3
hope you enjoy it ^^
.almost there.
“I’m chuck bass.”
“mmh”
“I’m chuck bass.” ripeté baciandole il collo.
“yes,chuck,I know that.”
“then say it.”
“now??”
“yes.” la spinse contro il muro facendo scivolare le mani lungo il bordo della sua gonna.
“no,Chuck!My mother is in the other room!with a hundred other people!stop it!”
In tutta risposta lui schiacciò il corpo contro il suo,togliendole il respiro,
“Chuck,please..”
Lui sorrise e portò le labbra sulla sua guancia,a whisper in her ear. “say it.”
“..you’re Chuck Bass.Satisfied?”
“not yet.” un ghigno malizioso gli si dipinse sul viso.
“non capirò mai perché ti piaccia tanto sentirtelo dire.”
Chuck scrollò noncurante le spalle, “non capirò mai perché ti piaccia tanto sentirti dire che ti amo.”
Blair sorrise e lo baciò,le mani sulle spalle provando a sfilargli la giacca dello smoking.
“per cosa hai detto che è stato organizzato questo party?”
“inauguration of..some kind..my mother‘s..I really don’t wanna talk about that right now..”
“mmh,excited,aren’t we?”
“you’d better shut up,Bass,or I’ll..Oh..” she gasped in pleasure at him doing that magic thing with his hands.
“Blair,” he asked after a while, “perché tuo padre è in città?”
“mmh,” Blair aprì gli occhi lentamente,prima di rispondere aspettò che il sangue tornasse a scorrerle nella direzione giusta. “è venuto a chiederci di passare una settimana in Francia con lui e Roman.”
“chiederci?”
“non penserai che ti lasci qui da solo.”
“Blair,” Chuck si avvicinò per baciarla, “devo concentrarmi un minimo sulle industrie Bass,e con te intorno è..impossibile.” he smirked, “and you want to go in France and actually see France.you don’t want to spend a week having sex with me while your father knows exactly what we’re doing. Don’t you?”
“I suppose No..but..” Blair sfregò un ginocchio contro la sua gamba, “a week is long.”
“do you want me to say -I’ll call you everyday,sweetheart-?”
“No,it’s just..I’ll miss you.”
“I’ll miss you too,Waldorf.”
Eccolo,Blair amava quei momenti con tutta se stessa.
Quando,nell’intimità di un bacio,Chuck si lasciava andare ad un attimo di sdolcinatezza,uno soltanto che le ricordava perché si fosse innamorata di lui.
Così impenetrabile,così indifferente,così stronzo.
Ma non con lei,con lei era attento ad ogni dettaglio,ad ogni espressione,e ogni volta che storceva il naso per qualcosa lui era li a sogghignare.
Con lei era sempre stato diverso,fin da quando erano piccoli,c’era sempre stato,con le sue battute inopportune e il suo fare menefreghista. Ma lei era l’unica,l’unica che non voleva piangesse al parco da bambini,e l’unica intoccabile da grandi,fino a quella notte,quel giro in limousine,quello sconvolgimento di tutte le sue certezze.
E già quella volta,Blair lo aveva sentito diverso,vicino,attento.
Ogni passo per lei era un salto nel vuoto,cosa fare,come muoversi.
E lui era riuscito inspiegabilmente a muoversi anche per lei.
Per questo Blair Waldorf era così violentemente innamorata di Chuck Bass.
E va detto,amava anche quel suo fare così stronzo.
“Prometti che non mi dimenticherai troppo facilmente per qualche francesino sdolcinato,Waldorf.”
“fai in modo che non accada.” she whispered on his open mouth.
Edited by angie.poo - 21/7/2009, 11:53